[Viaggiare] Istanbul, reportage di un viaggio

Istanbul - Moschea Blu
Istanbul - Moschea Blu

Era tempo che volevamo visitare Istanbul con l’idea di vedere un luogo diverso da quello che poi si è rivelato e finalmente siamo riusciti ad organizzare il viaggio. Tre giorni e mezzo con base a Sultanahmet, in uno dei tantissimi alberghi nella zona appena sotto la Moschea Blu e Santa Sofia. Sono stati giorni intensi e produttivi, con un risultato di più di 1600 scatti in due. Una vera manna per chi ama la fotografia di viaggio, tra luoghi stupendi e dettagli particolari, hai l’imbarazzo della scelta tra le cose da fotografare.

I luoghi, le persone, il cibo, gli usi e i costumi, il Sultano e il suo mondo, le meraviglie del Bosforo; questi i temi in cui ho suddiviso questo reportage per raccontarvi un viaggio bellissimo.

NB: Non fermatevi a leggere la prima pagina, cliccate sui numeri delle pagine in fondo al post per andare avanti.

1. Luoghi

L’albergo dove abbiamo soggiornato, molto accogliente e posizionato a pochi passi dalla Moschea Blu a Sultanhamet, ha 3 piani in cui ci sono le camere e un terrazzo con la sala per la colazione. Questa cosa è tipica degli alberghi della zona, quasi tutti con terrazzo panoramico e splendida vista sulle moschee e sul Bosforo.

Istanbul è un luogo con una storia molto lunga e per questo motivo è una città piena di storia e di culture diverse. Il segno della storia si vede per le strade, sugli edifici, ma soprattutto nelle moschee. Sono dei luoghi molto affascinanti e mistici e ce ne sono veramente tante. Ogni moschea ha i suoi minareti, da cui cinque volte al giorno viene diffuso dai muezzin il richiamo alla preghiera. All’interno è vietato indossare le scarpe, a causa del fatto che i pavimenti sono ricoperti di tappeti e durante la preghiera è vietato scattare foto. Nelle moschee più grandi l’ingresso è separato per i turisti in modo da non disturbare la preghiera dei fedeli. Assolutamente da non perdere sono la Moschea Blu e Santa Sofia.

Seppure avessi letto sulla guida di cosa si trattasse, la Basilica Cisterna mi ha lasciato veramente di stucco. Si tratta di una cisterna sotterranea che raccoglieva l’acqua per tutta la città che misura 140 per 70 metri. Il tetto poggia su circa 340 colonne in stili differenti e nelle acque sono presenti diverse specie di pesci. Si può anche fare un giro in barca.

Un quartiere sicuramente da non perdere è quello di Taksim dove si trova la strada per cui passa il famoso tram di Istanbul e dove ci sono tantissimi negozi di tutti i tipi.

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