Fotografare il cielo stellato

Più volte abbiamo parlato di fotografia notturna sottolineando quanto sia importante la stabilità della macchina fotografica per una buona riuscita della foto. Nel caso in cui si stia cercando di fotografare un cielo stellato oltre ad un buon cavalletto sono necessarie alcune accortezze a seconda del tipo di scatto che vogliamo realizzare. Cercherò di illustrare due possibili scenari. Il primo riguarda le riprese del cielo con la cattura del movimento delle stelle, mentre il secondo riguarda il cielo stellato cercando di evitare di riprendere le scie del movimento.

Cielo stellato con scia

Per riprendere il cielo stellato con la scia del movimento abbiamo bisogno di:

  • Un buon cavalletto stabile
  • Una macchina fotografica che supporti ISO molto bassi (ad esempio 100/200)
  • Un telecomando remoto con o senza filo che abbia il blocco del pulsante per la modalità bulb
  • Un obiettivo decentemente luminoso

Adesso dobbiamo trovare un buon posto, poco illuminato da luci artificiali, che ci permetta una buona visione del cielo e soprattutto delle stelle.

La composizione dello scatto è importante, meglio se mettiamo un oggetto in primo piano per dare varietà allo scatto e anche senso delle proporzioni e delle distanze.

Un grandangolare sarebbe l’obiettivo ideale, per esaltare ancora di più la prospettiva, magari con una ripresa dal basso.

 

Wonders Of The Night by Mike Berenson - Colorado Captures (MikeBerenson)) on 500px.com
Wonders Of The Night by Mike Berenson – Colorado Captures

Cielo stellato senza scia

Nel caso in cui volessimo invece riprendere un cielo stellato senza l’effetto scia dovremo fare attenzione ai tempi di esposizione. In questo caso i tempi sono importanti perché in funzione della lunghezza focale che usiamo il movimento delle stelle sarà visibile con tempi che seguono una regola ben precisa.

Si deve cercare di limitare il tempo di esposizione al di sotto della soglia entro cui il movimento delle stelle viene percepito dal sensore della macchina e quindi fotografato.

Per sapere quali sono i tempi giusti c’è una regoletta molto semplice. Basta dividere il unmero 600 (in alcuni casi viene utilizzato anche il  numero 400) per la lunghezza focale dell’obiettivo che vogliamo utilizzare.

In poche parole il tempo di esposizione è uguale a 600 diviso lunghezza focale.

Questa semplice formula ci dice quanti secondi dobbiamo esporre al massimo per non avere l’effetto scia.

Di seguito un riepilogo dei tempi in base alla lunghezza focale per fotocamere full-frame o APS per cui il fattore di crop cambia tra obiettivi Canon e Nikon.

Lunghezza Focale Full Frame (sec) Crop Canon (sec)
fattore 1.6
Crop Nikon (sec)
fattore 1.5
8 75.00 46.88 50.00
10 60.00 37.50 40.00
12 50.00 31.25 33.33
14 42.86 26.79 28.57
16 37.50 23.44 25.00
18 33.33 20.83 22.22
20 30.00 18.75 20.00
22 27.27 17.05 18.18
24 25.00 15.63 16.67
35 17.14 10.71 11.43
50 12.00 7.50 8.00
75 8.00 5.00 5.33
100 6.00 3.75 4.00
200 3.00 1.88 2.00
300 2.00 1.25 1.33

 

"...keep going 'til there's nothing higher..." by Ben Canales (BenCanales)) on 500px.com
“…keep going ’til there’s nothing higher…” by Ben Canales

In conclusione …

In ogni caso ecco un riepilogo di cosa serve per fare delle foto di qualità al cielo stellato.

  • Macchina fotografica DSLR che abbia la modalità manuale
  • Un obiettivo grandangolare
  • Un treppiede stabile
  • Un telecomando remoto che abbia il blocco del pulsante per la modalità
  • Torcia elettriche, la notte è buia e un po’ di luce per montare l’attrezzatura non guasta

Ovviamente se scegliete un luogo deserto ed isolato cercate di andare in compagnia per evitare brutte sorprese.

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