[Infografica] – Una checklist completa per TIME-LAPSE notturne

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in post di diyphotography.net a proposito di come realizzare sequenze time-lapse in notturna. L’ho trovato molto interessante e per questo ho deciso di riproporlo in italiano (in una versione sistetica) a vantaggio di chi ha poca dimestichezza con l’inglese.

timelapseChecklist
Versione PDF

Se stai ancora imparando o semplicemente se vuoi qualcosa per facilitarti il lavoro, sarà utile scaricare questa checklist, stamparla e tenerla in tasca.

 

PREPARAZIONE:

  • Caricare le batterie
  • Svuotare la memory card
  • Se usi un timer esterno verifica che la batteria sia carica
  • Non dimenticare tanta buona musica da ascoltare
  • Prendere vestiti di scorta, cibo e acqua
  • Prendere una sedia portatile, possibilmente comoda
  • Ricorda dove hai lasciato il copriobiettivo

IMPOSTAZIONI:

  • Modalità fotocamera: M
  • AF off (sulla lente)
  • IS off (sulla lente)
  • Imposta il fuoco e usa la lente con la maggiore apertura del diaframma possibile
  • Disabilita ISO automatici
  • Seleziona ISO (= <800)
  • Imposta il tempo di esposizione
  • Verifica la messa a fuoco zoomando con il live-view
  • Imposta la Priority di toni a Off
  • Riduzione del rumore: Off
  • Bilanciamento del bianco in manuale (circa 4000K va bene)
  • Seleziona la modalità (RAW)
  • Disabilita il flash
  • Spegni il display
  • Chiudi il viewfinder per evitare riflessi indesiderati
  • Proteggiti dalla pioggia

IMPOSTAZIONI AGGIUNTIVE IN CASO DI FORTE LUCE (ALBA O TRAMONTO):

  • Usa la modalità AV
  • Imposta l’apertura
  • Imposta la misuzarione su “tutta la scena”

Ora inizia il divertimento. Controlla le impostazioni di nuovo. Meglio farlo più volte perchè una volta partiti non ci si può fermare per cambiare le impostazioni.

Ora viene la parte più importante:

Non interrompere la ripresa, a meno di una brevissima pausa per cambiare la batteria o la memory card!

SFORTUNATAMENTE CI SONO ALCUNE COSE CHE INFLUENZANO LA RIPRESA (E SONO TUTTE COLLEGATE)

  • Più lungo è il tempo di esposizione, maggiore è il rischio di riscaldare il sensore e ottenere degli “hot pixel”
  • Più alto è il valore ISO, maggiore è il rumore
  • Più ampia è l’apertura, maggiore è il rischio di ottenere un’immagine sfocata

Così ogni volta che si scatta si devono accettare dei piccoli  compromessi, almeno su alcuni degli elementi. Ecco la mia lista di vincoli:

  • ISO il più basso possibile
  • esporre per il tempo minore possibile
  • esporre solo per il tempo necessario
  • usare l’apertura più piccola
  • usare aperture ampie solo se necessario

Se volete leggere il post originale ecco qui il link.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.