Fare le foto di notte può risultare molto frustrante. Quante volte vi sarà capitato di fare una foto di notte, guardarla sul display della macchina fotografica e pensare che sia venuta bene per poi accorgervi a casa che in realtà la foto è venuta mossa?
Per evitare questo spiacevole inconveniente ci sono dei piccoli trucchi che possiamo usare.
1. Cavalletto
Il cavalletto è uno strumento fondamentale se si vogliono ottenere fotografie nitide e di impatto, soprattutto di notte. A volte basta poco per avere una foto mossa anche se si usa il cavalletto. Basta un po’ di vento o addirittura lo stesso scatto provoca dei microspostamenti dovuti al fatto che il dito nel premere il tasto dello scatto muove la macchina.
Lo scatto qui sopra è stato fatto su un cavalletto ben piantato a terra in modo da eliminare le vibrazioni, mentre per evitare l’inconveniente dello scatto ho usato un telecomando a distanza. In questo modo non si tocca la macchina e non ci sono ulteriori disturbi.
2. Messa a fuoco manuale
La messa a fuoco è importante per lo scatto notturno perché spesso il soggetto che fotografiamo è scuro e la macchina non riesce a mettere a fuoco correttamente la zona che a noi interessa. Per questo di solito utilizzo la messa a fuoco manuale, aiutandomi con il live view e lo zoom per vedere ancora meglio se la messa a fuoco è corretta.
3. Modalità a priorità di tempi (o manuale)
Quando manca la luce c’è bisogno di più tempo per una buona esposizione. E’ per questo che ho usato la priorità di tempi per lo scatto. Decido quanto tempo voglio che l’otturatore rimanga aperto anche in funzione del risultato che voglio ottenere. In questo scatto ho optato per un tempo relativamente corto, 6 sec. Aumentando il tempo di esposizione però, si possono ottenere risultati molto creativi.
4. Tanta tanta pazienza
Pazienza, pazienza e ancora pazienza. Questo scatto è il risultato di circa 30 minuti tra preparazione dell’attrezzatura, settaggio della macchina fotografica e diversi scatti fatti.
Buon divertimento allora. E se vi va postate i vostri scatti notturni nei commenti.
10 pensieri su “Una foto in notturna, come ottenere un buon risultato.”
mi piace il tuo articolo….magari la prossima volta mi dai un consiglio x la messa a fuoca della mia nuova canon.
Molto volentieri.
io proporrei anche una sezione dei post dedicati alle basi della fotografia, per chi sta a zero come me! 🙂 claire
ovviamente complimenti per il blog, professionale, esplicativo ma chiaro e semplice! ciaoooooo 😀
E’ una buona idea … penserò sicuramente a una rubrica per affrontare le tematiche base della fotografia.
Ottimo articolo e fantastici suggerimenti, aggiungo un suggerimento banale….se non avete un telecomando per evitare il micro mosso potete impostare l’autoscatto.
Inoltre è possibile impostare il Mirror Lock up (MLU) attivo, in questo modo con il primo click sul pulsante di scatto alziamo lo specchio, con il secondo effettuiamo effettivamente la foto.
Inoltre se usate il cavalletto ricordatevi di disattivare la stabilizzazione dell’ottica in quanto l’obbiettivo potrebbe essere indotto a compensare del movimento che non esiste….
Blog molto molto bello ! Complimenti!
io in notturna, sto scattando molto (sono un dilettante, autodidatta), tra le tante, ho scattato questa: (illuminando però con un faro, perchè era illuminato solo sulla parte destra, dall’altra no, e x illuminare la parte buia, veniva bruciata in quella illuminata)
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=223380431052723&set=a.120915914632509.24490.102300963160671&type=1&theater
Le impostazioni sono queste: (scattata con una nikon D3100):
18mm
31,2 sec
F13
con cavalletto e telecomando x il micromosso…
Fammi sapere cosa ne pensi…
Complimenti Andrea. Mi piace il risultato della tua foto, anche se il fondo poteva risaltare un po’ di più e contestualizzare meglio il soggetto principale. Con una esposizione così lunga infatti mi sarei aspettato qualche dettaglio in più sullo sfondo, ma evidentemente doveva essere molto buoi. Comunque continua così. Sei su un’ottima strada.