La tecnica chiamata panning è molto utilizzata nella fotografia sportiva e l’effetto che si ottiene fa sì che il soggetto in primo piano sia a fuoco e nitido mentre lo sfondo risulti in movimento. Generalmente quando tentiamo di fotografare un soggetto in movimento (ad esempio una macchina che passa ad alta velocità) il risultato è quello di avere lo sfondo a fuoco e il soggetto mosso. Questo perché siamo abituati a fotografare da un punto di vista fisso (ad esempio la macchina su un cavalletto), ma basta cambiare la modalità di ripresa per ottenere un effetto diverso.
Punto fermo con movimento della macchina
L’effetto panning si ottiene seguendo con la macchinetta il soggetto inquadrato, mentre scattiamo. Ovviamente dobbiamo prestare attenzione ad alcuni particolari, come ad esempio i tempi di esposizione. I risultati migliori si ottengono impostando la macchina in manuale con dei tempi relativamente lunghi (1/25 di secondo ad esempio) mantenendo comunque una corretta esposizione. In alcuni casi è utile anche l’utilizzo del flash per rendere ancora più fermo il soggetto in primo piano. E’ utile anche non utilizzare lo stabilizzatore durante questo tipo di ripresa in quanto potrebbe andare a compensare il movimento che facciamo per seguire il soggetto e quindi attenuare l’effetto panning.
Punto relativo con macchina ferma
Ma c’è un altro modo per ottenere lo stesso effetto. Si tratta di fotografare da un oggetto in movimento un oggetto relativamente fermo (che abbia la nostra stessa velocità relativa). Un esempio banale può essere quello di fotografare una persona in treno di fronte ad un finestrino. Non avremo il problema di dover seguire il soggetto perché risulterà fermo di fronte alla macchina, ma l’effetto risultante sarà quello di avere lo sfondo (quello fuori dal finestrino) in movimento. Allo stesso modo si può fotografare il nostro vicino sul seggiolino delle montagne russe (non ci ho mai provato, ma potrebbe essere divertente)ottenendo un effetto mosso dello sfondo, ma avendo comunque catturato perfettamente la sua espressione di terrore.
Di situazioni di questo tipo ovviamente se ne possono pensare tantissime, lascio alla vostra fantasia l’arduo compito. Se avete domande in merito non esitate a postarle tra i commenti.
Un pensiero su “Panning, fotografare soggetti in movimento.”