La foto di oggi è una foto un po’ particolare perché non ci limitiamo a vedere come è stata scattata, ma anche quale processo di post produzione è stato applicato.
LO SCATTO
Lo scatto l’ho realizzato su un cavalletto con un obiettivo 10mm (quindi un grandangolare) e la funzionalità di bracketing impostata a +2/-2 stop. Cosa vuol dire questo? Vuol dire che impostando la macchina in questo modo (in genere si può fare su tutte le reflex – vedi immagine di lato) si ha la possibilità di effettuare 3 scatti con una esposizione variabile tra -2 stop e +2 stop rispetto alle impostazioni correnti.
E’ anche il procedimento che spesso viene usato per fare foto HDR e che dà la possibilità di avere una gamma cromatica maggiore a disposizione in fase di post produzione.
I dati EXIF dello scatto sono i seguenti:
Esposizione: 0,067 sec (1/15)
Aperture: f/14.0
Lente: 10 mm
ISO: 500
POST PRODUZIONE
La lavorazione in post produzione è la stessa utilizzata per le foto HDR tranne per il fatto che ho prima reso le foto in bianco e nero ed applicato delle maschere di contrasto per esaltare i contorni. Questa operazione varia ovviamente da foto a foto e quindi vi consiglio di sperimentare con le diverse impostazioni fino a trovare quella che più vi piace. In questo modo riuscirete ad ottenere un cielo dai toni decisi e drammatici.
Gli strumenti da usare sono diversi. Photoshop o Gimp (gratuito) per trasformare la foto in bianco e nero e per applicare le maschere di contrasto e Photomatrix o Luminance HDR (gratuito) per l’elaborazione HDR.
Buon divertimento e buona sperimentazione.